James Fenimore Cooper

Cooper dice di iniziare a scrivere per scommessa con la moglie, fervente ammiratrice di Jane Austen. Era un aristocratico, antidemocratico, proveniva da una famiglia ricca, non aveva bisogno di scrivere per vivere. Scommette con la moglie che avrebbe scritto un libro migliore di quello della Austen. Il suo primo libro è Precaution (esercizio di narrativa femminile) tentativo letterario di scarso successo che però lo avvia alla carriera di scrittore. Seguirono alcuni romanzi storici come Lionel Lindon e The Spy (1820-1822) Questi romanzi storici hanno una peculiarità, rappresentano il personaggio americano che ne è protagonista, diviso tra l’appartenenza al territorio Americano e alla fedeltà dell’Inghilterra. Cooper parla infatti del periodo in cui le colonie si ribellarono alla madre patria: il protagonista di Lionel Lindon è americano ma è nato in suolo inglese, quindi la sua personalità è scissa. E’ come se combattesse contro se stesso e la rivoluzione fosse una guerra civile. In The Spy Cooper riesce a creare una situazione talmente contorta, non si capisce chi sia la spia e per chi lavori. Alla fine si scoprirà che la Spia lavorava per Washington, ma per lungo tempo sembrava stare dalla parte degli inglesi. La trama, contorta, mostra la confusione di questi uomini che si riflette in letteratura. Inoltre, personaggi realmente esistiti si mescolano a quelli inv
entati. 
Romanzi di mare: Cooper si cimentò anche nei cosiddetti “romanzi di mare”, in “The Pilot” inizia un filone che, assieme ai romanzi di mare di Edgar Allan Poe apre la strada dei romanzi di Melville. Quelli per cui Cooper è più famoso è la serie: “The Leather Stocking Tales” (La calza di cuoio). Il titolo fa riferimento al l’abbigliamento del personaggio che compare nella serie.
 E’ un ciclo di cinque romanzi, tra i quali: 
The Pioneers (1823) in cui è presente anche il padre dell’autore come personaggio;
The Last of the Mohicans (1826);
The Praire (1827) al ritorno dall’Europa e dopo aver incontrato Walter Scott, completò il ciclo con;
The Pathfinder (1840);
The Deerslayer (1841). 
I temi di Cooper sono essenzialmente romantici: Lo scontro tra culture opposte, tra l’individuo e la società, tra l’individuo e la natura. I suoi ritratti della vita genuina e primitiva, le sue descrizioni di boschi e foreste, delle praterie e dei vostri orizzonti del Wild West contribuirono alla creazione del mito americano. Questi romanzi hanno in comune un personaggio Natty Bumppo, un uomo bianco che vive a cavallo tra la wilderness e la civiltà (in questo periodo le due parti sono divise da una linea di demarcazione molto labile), chiamata la frontiera (una linea ideale che si sposta a seconda delle conquiste); in questa zona personaggi come Natty vivono approfittando dei vantaggi della vita selvaggia e di quella civilizzata. Natty Bampoo si gloria di essere bianco ma frequenta gli indiani (amici molto stretti). Negli ultimi anni espresse il suo pessimismo e la sua amarezza nella trilogia formata da Satanshoe (Il piede di Satana, 1845), The chainbearer (L'intendente, 1845) e The redskins (I pellirosse, 1846).
I romanzi di Cooper sono definiti romanzi del dualismo, per questa contrapposizione netta tra due mondi completamente diversi: Bianchi e Indiano (buoni e cattivi). Per Cooper però ci sono bianchi e indiani buoni, bianchi e indiani cattivi, ecco il salto di qualità rispetto al pensiero puritano, dove gli indiani erano visti come cattivi senza distinzione. La modernità di Cooper sta nel rendere merito a chi è buono ed ha dei valori, che lo contraddistinguono - valori conosciuti sia ai bianchi che agli indiani, nonostante Natty sottolinei sempre di essere bianco. Sono romanzi abbastanza edulcorati: le donne sono sempre belle, a posto, nonostante stanno attraversando un territorio impervio. Anche tra i personaggi femminili si crea un certo dualismo tra donne buone e donne cattive, che si esplica nel binomio bionde/brune. Le bionde sono buone, le cattive sono more. Nell’ottica inglese la donna angelica è bionda, la donna mora è femme fatale, aggressiva, mediterranea. I romanzi di Cooper servono ad esplorare l’America nella sua componente più vera: Conquista dei Territori , scontri con gli Indiani, Wilderness, ecc..

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